lunedì 25 maggio 2020

The Mahavishnu Orchestra

Creatura principalmente del chitarrista John McLaughlin, la Mahavishnu Orchestra, formazione di jazz fusion, si formò nel 1971 a New York City e la sua ricetta era un misto di musica classica indiana, di jazz e di rock psichedelico. Fece molto parlare di sé per le live performances tra il 1971 e il 1973, caratterizzate da grande dinamismo. E fu così che cominciò.





La prima formazione della Mahavishnu Orchestra, che per gli appassionati del jazz moderno si legge quasi come una poesia, era questa:


Guitar – John McLaughlin 
Drums – Billy Cobham 
Bass – Rick Laird 
Piano – Jan Hammer 
Violin – Jerry Goodman
Ma ci furono molti cambi nel corso della storia dell'ensemble. Nel 1974-76 (seconda incarnazione), ad esempio, uno dei componenti fu Jean-Luc Ponty, che aveva già suonato con Frank Zappa. Questa "nuova" Mahavishnu Orchestra venne considerata da McLaughlin "la vera" Mahavishnu Orchestra, pur se, di nuovo, i musicisti andavano e venivano. Tra l'album Apocalypse del 1974 e Visions of the Emerald Beyond del '75 la band venne sottoposta a un'altra piccola rivoluzione in ambito... human resources




Apocalypse venne registrato a Londra con la London Symphony Orchestra sotto la direzione di Michael Tilson Thomas, con George Martin come produttore e Geoff Emerick ingegnere del suono. Per Inner Worlds del 1976 la band fu ridotta a un quartetto. A questo punto Jean-Luc Ponty aveva già lasciato la compagnia, per disaccordi sui diritti d'autore di alcuni pezzi contenuti in Vision





L'interesse di McLaughlin verso la musica indiana lo spinse a formare il gruppo Shakti, cui seguirono altre esperienze (tra cui un trio composto da lui e due altri grandi chitarristi: Al Di Meola e Paco de Lucia).


Nel 1984 iniziò la terza incarnazione della Mahavishnu Orchestra, con Bill Evans al sax, Jonas Hellborg al basso, Mitchel Forman alle tastiere e il batterista Billy Cobham che celebrava il suo come back. Cobham partecipò alle sessioni di registrazione dell'album eponimo del 1984 ma, per le esibizioni dal vivo, fu rimpazzato da Danny Gottlieb. E Mitchel Forman più tardi venne sostituito da Jim Beard
Il suono di questa band era diverso dall'originale Mahavishnu Orchestra, in particolare per l'uso ripetuto che McLaughlin faceva del sintetizzatore Synclavier.  




Facit: anche se i primi due album, licenziati con la benedizione di Miles Davis (con il quale McLaughlin aveva suonato) e del guru indiano Sri Chinmoy, rimangono i prodotti più memorabili, si può tranquillamente dire che la Mahavishnu Orchestra è valida in tutte le sue emanazioni. In ognuno dei suoi periodi, infatti, è sempre stata una formazione di fenomeni.  



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